Non lo so

Da un po ho finito le opinioni, pensandoci non è neanche da poco, saranno mesi, forse anni.

Nonostante questo Facebook continua a chiedermi cosa penso, ossessivamente, entro in panico….non lo so, non sto pensando a niente, altrimenti non starei su Facebook.

Sto pensando a cosa dovrei pensare, non è una cosa semplice, a cosa dovrei pensare? Penso che dovrei avere una opinione, ma è faticoso formarsene una, sopratutto se ho perso da un po la concentrazione necessaria per leggere un articolo più lungo di 400caratteri. Il tempo passa ed io non so cosa pensare, ho bisogno di pensare ho bisogno di avere un’opinione, vado su spinoza e condivido una battuta su Renzi. Ok questo mi calma per un po’, resto leggero, spiritoso, ho imparato che la satira è da intellettuali, una battuta rapida che fa capire che sei sul pezzo ma in modo distaccato, qualche “mi piace” è assicurato.

Ma passa poco tempo che Facebook torna a chiedermi di pensare, cosa scrivo ora? Scrollo la bacheca, tutti i miei amici sono agitati, preoccupati per il conflitto israelo-palestinese, sembra che hanno tutti le idee chiare, gli ebrei stanno sul cazzo di nuovo a tutti, immagino che il prossimo 27 Gennaio molti miei amici non condivideranno più in memoria foto di Auschwitz o stralci de La vita è bella (hey, questa si che è satira, devo ricordarmi di scriverlo su facebook) e poi quella gallery su Larepubblica.it, quella che mostrava isrealiani che con birre e coca-cola si gustavano i bombardamenti su Gaza, con quale scopo il giornalista ha pubblicato quelle immagini?

Passa il tempo e io non mi sto schierando, non riuscirò mai ad informarmi adeguatamente nei prossimi 5minuti al punto da scrivere qualcosa pensato da me, mi serve un miracolo. Vado su L’Internazionale, condivido un articolo sulla guerra, metto “mi piace” sulla pagina di Vittorio Arrigoni, sia per ricevere frasi di 2righe che mi faranno restare aggiornato sulla guerra, ma sopratutto per avere a portata di mano aggiornamenti freschi da condividere. Ma sopratutto che figo è mettere mi piace sulla pagina di Vittorio Arrigoni?

Ok, ora la situazione è di nuovo sotto controllo, Facebook non puoi lamentarti, hai la mia opinione sulla guerra, su Renzi, sui mondiali, sono a posto.

Mi sento immensamente triste. Vorrei capire il perché, ma le dinamiche di Facebook me lo impediscono, vorrei chiedere ai miei amici se anche loro sentono un vuoto nella loro vita e nella loro testa, ma non posso, Facebook non ammette domande, solo risposte.

Condivido una canzone di Jhonny Cash e spengo il pc.

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